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Donald Duck e Daisy Duck per Pinko 2015

Quest'anno Pinko ha scelto i due paperi innamorati più famosi del mondo come testimonial della collezione primavera estate 2015! E ha fatto centro dato che è quasi totalmente esaurita! Io ho avuto fortuna e vi mostro cosa ho scelto!

La cosa che mi ha colpito di più in assoluto è la tracollina rigida con Paperino, quella con paperina è altrettanto meravigliosa, forse meno usufruibile per via del colore (questo è quello che ho pensato io) inoltre mi hanno fatto notare che il suo sguardo era triste! 




La seconda cosa che ho acquistato è la maglia svasata con Paperina in pailettes sul davanti. Riesce a fare, come la borsa, un doppio uso elegante/sportivo. La cosa particolare è la fattura, non classica che scende morbida e nasconde quello che deve nascondere!




Disney Style: Ursula e Grimilde

Bentornati alla mia rubrica Disney Style! Quest'oggi parliamo di due cattivone: la strega del mare, Ursula e la regina più bella del reame, Grimilde. Diciamo che nonostante non siano le amate e bellissime principesse, sono davvero eleganti e affascinanti.


Ursula


Come prima cosa l'abito deve avere una gonna ampia ed essere rigorosamente nero, meglio se svolazzante. 
Ho scelto delle scarpe viola con pailettes per riprendere il retro dei tentacoli. 

Una cosa per me fondamentale è la collana a chiocciola dorata che determina l'outfit, abbinata ad un paio di orecchini o dorati o viola non necessariamente a forma di conchiglia e ad un bracciale con due serpenti che simulerebbero le due murene tanto care alla strega, Flotsam e Jetsam.

Come borsa per questo outfit Disney, molto elegante, prediligo la clutch, dorata o nera (perfetta se fosse a forma di conchiglia), per sdrammatizzare l'eleganza è possibile fare l'abbinamento shopper e ballerine.

Arriviamo al trucco: non farsi mancare assolutamente ne il rossetto rosso, ne lo smalto rosso! Per le palpebre opterei per un colore grigio-violaceo (state attente a non incupire lo sguardo o a sembrare degli zombie!)

Il profumo che utilizzerei è il Womanity di Thierry Mugler che riprende le note del mare.



Grimilde




La prima cosa che mi viene in mente guardando Grimilde è un look asciutto, marcato soprattutto dal copricapo che nasconde completamente la chioma. 

Per non fare l'effetto "suora" con la gonna lunga e cupa, ho optato per un paio di pantacollant viola abbinati ad un semplice dolcevita nero adornato da un ciondolo dorato tondeggiante, coperto poi da un cappotto, non aderente, viola. 

Per riprendere l'ampio colletto ho scelto una pashmina bianca.

Per slanciare la figura consiglio un decolletè nero, anche con zeppa.

La borsa inciderà sull'eleganza dell'outfit: se clutch (in questo caso ne ho scelto una che riprendesse i colori dello scrigno), per la sera, se shopper, per il giorno.

Il trucco simula gli anni delle pin-up, quindi buttatevi su di un eyeliner nero, ombretto lilla su tutta la palpebra mobile, blush pesca sotto gli zigomi per definirli e rossetto rosso.

Le profumazioni che ho scelto sono molto avvolgenti, Hypnotic Poison di Dior e Killer Queen di Katy Perry.

La chicca per questo outfit è il cerchietto a coroncina, preferibilmente dorata.

Disney Style: Aurora e Ariel




Eccoci al secondo appuntamento di questa rubrica. I modelli che vi ripropongo oggi sono quelli di Aurora, la principessa tormentata da Malefica e Ariel, l'avventurosa sirenetta.




Aurora






Ebbene, ammetto che mi piacciono di più i vestiti "per tutti i giorni" delle principesse quindi per ora trovo più spunti su questi modelli.
Per questo outfit, molto semplice ma ricercatissimo, ho optato per una semplice gonna svasata, lunga almeno fino al ginocchio, grigia (occhio che non sia una tonalità di grigio troppo scura).
La parte superiore può essere una semplice maglietta a maniche lunghe bianca o una blusa, bianca o beige, morbida. 
Per riprendere il corsetto ho inserito l'obi, di raso o velluto, nero. 
Essenziale è un colletto bianco, anche decorato con perle (deve rimanere bianco o panna). 
Sia il tacco o le ballerine nere vanno bene, preferibilmente in velluto. 
La tracollina nera semplice è perfetta per questo outfit bon ton chic. 
Per riprendere il copricapo di Aurora abbinerei un cerchietto semplice nero oppure con qualche inserto, sempre nero. 
Il trucco deve essere il più naturale possibile, abbondare con il mascara e sulle labbra un velo di rossetto pesca.
Il profumo Rose Essentielle di Bulgari riporta alla mente il nome dato dalle tre fatine, Rosaspina, una fragranza delicata e giovane.







Ariel



Ariel è una principessa avventurosa e dal carattere un po' trasgressivo, quindi ho optato per un look sportivo ma femminile.
Primo elemento da indossare sono i jeggings verde acqua scuro, che, essendo aderenti, ricordano la stretta coda, abbinati ad un paio di sneakers, se si vuole rimanere sportivi, o ad un tacco per un'occasione più elegante, sempre verde acqua ma più chiaro, per imitare le pinne. 
Per la parte superiore una T-Shirt o canotta viola, perfetta anche con qualche decorazione in strass o perline. 
Come accessori, rigorosamente dorati come la conchiglia di Ursula contenente la sua voce, qualcosa di femminile che ricordi gli elementi marini. 
La stessa conchiglia sarebbe carina come borsa, in alternativa una pochette o una clutch che riprenda uno dei colori dell'outfit. 
Le labbra devono spiccare con un bel rosso squillante mentre la fragranza deve tendere alle note olfattive del mare, perfetto Womanity, Thierry Mugler o il One Summer di Calvin Klein.

Se avete dubbi o richieste non esitate a commentare ^___^

Disney Style: Biancaneve e Giselle

Qualche giorno fa, mettendo a posto dei vestiti mi è venuta l'ispirazione per questa rubrica. 
Molte di noi, cosplayers e non, sognano di mettere un po' di magia nella vita di tutti i giorni sentendosi principesse. Perchè non farlo veramente? 
Ebbene le nostre amate eroine avranno sì vestiti pomposi, strani, insomma immettibili per andare a scuola o al lavoro ma è possibile trovare un compromesso e usare abiti "fashion" come punto d'inizio per un look ispirato ai nostri miti.
Gli outfit che volevo proporre in questo articolo sono dedicati a due principesse Disney: Biancaneve e Giselle (Come d'Incanto).
Ho approfittato di due abiti acquistati qualche tempo fa da Twin Set e ho lavorato intorno ad essi.


Biancaneve


Il vestito (Twin Set) riprende i colori dell'abito di Biancaneve. E' un capo che può essere usato sia per una cerimonia che per un aperitivo in estate. 
Il tacco con zeppa sicuramente lo rende più sexy, chi preferisce stare comoda può optare per una ballerina nera o rossa, in modo che riprenda il cerchietto. 
Se trovaste una borsa a forma di mela (Red Valentino) sarebbe perfetto, in caso contrario optate per una clutch nera.
Labbra categoricamente rosse, preferibilmente opache mentre il trucco deve mettere in risalto la palpebra mobile. Evitate lo smokie eye per non incorrere ad assomigliare più a Grimilde che alla candida principessa. Come palette ho scelto quella della collezione di Dior, Kingdom of Colors, perchè trovo che le tonalità si sposino egregiamente con i colori dell'outfit. 

Per quanto riguarda il profumo se volete qualcosa di più sensuale avvolgetevi di Hypnotic Poison (Dior), se invece volete qualcosa di più candido che ricordi il profumo di mela, scegliete Chance Eau Tendre (Chanel).


Giselle 



Anche in questo caso sono partita dal vestito di Twin Set in tulle con applicazioni floreali. 
Ho abbinato un tacco, per un'occasione più elegante e romantica, dello stesso colore dell'abito, con un fiocco pomposo in modo che ricordi le farfalle. L'alternativa comoda sono le classiche ballerine sul beige/oro che possono andare bene sia semplici che con inserti, come quelle proposte. 
L'accessorio che non deve mancare assolutamente è un bracciale e/o fascia, coroncina, cerchietto con fiori svolazzanti di un rosa più chiaro rispetto al vestito. 
Se siete delle ragazze estrose abbinate una borsa come quella a forma di vaso (Kate Spade) altrimenti optate per una semplice clutch o una tracollina romantica (Yves Saint Laurent).
Il trucco deve essere il più delicato possibile, usando colori rosa baby o rosa pastello. Il blush deve essere naturale (Dior) mentre per le labbra è preferibile un tono rosato (stupendi per questo outfit sono le nuove tinte per labbra Yves Saint Laurent Volupté Tint-In-Oil).
Come profumi scegliete fra Candy Floreale (Prada) o Flora (gucci).

Spero che questi consigli possano servirvi, per qualunque chiarimento o richiesta lasciate un commento.
Qualunque capo, accessorio, prodotto ecc. può essere sostituito con uno più economico, le immagini sopra sono solo a scopo dimostrativo.

Tour and Shopping in Paris


Scrivo questa piccola guida per far si che leggendola possiate ottimizzare il vostro tempo e avere idee nuove.
Era da 15 anni che non tornavo a Parigi(7 anni fa ma per soggiornare esclusivamente a Disneyland).
Siamo partiti martedì mattina(gli orari delle strutture o chiusure eventuali potrebbero cambiare, quindi in caso voleste seguire la guida
state attenti ai giorni).
Consiglio vivamente di farsi arrivare prima la Paris Visit Card(esiste da 1/3/5 giorni)in modo da avere accesso alla
metro illimitato e sconto in alcuni musei.


1° giorno - martedì: Sistemazione in Hotel: il nostro era vicinissimo alla fermata La Chappel e Gare du Nord (dove si arriva dall'aeroporto). La zona è centrale, due fermate di metro da Montmartre. E' il quartiere indiano, anche se di primo impatto può sembrare pericoloso è particolarmente tranquillo, ci sono moltissimi supermarket (a differenza di molte altre zone) dove l'acqua Evian da 1,5l costa 1,80Euro invece di 4,50Euro per 1l. Ovviamente ogni giorno ne facevamo scorta!


Giornata dedicata alle isole sulla Senna. Siamo scesi alla fermata Pont Neuf, entrando nella prima isola c'è uno spiazzo molto carino dove ci sono dei Bistrot, abbiamo pranzato da "Ma Salle A Manger". Carino, cucina più che sufficiente, un pò caro e il personale tende a far prendere più del dovuto.

Ci siamo subito diretti, passando per il mercato dei fiori(molto carino, merita un'occhiata) alla Sainte Chappelle e Conciergerie. Dopo ci siamo recati a Notre Dame ma purtroppo non siamo riusciti a salire sulle torri(420 scalini, chi ha problemi cardiaci o non è allenatissimo è meglio che lasci perdere).

Così siamo passati all'altra isola e abbiamo preso un gelato da Berthillon, davvero molto buono(occhio però al prezzo, 3 euro una sola pallina!).


Finito il giro ci siamo avviati al Quartier Latin, passando per il ponte dei luchetti.




Quì abbiamo cenato fra i mille locali di cui è gremito questo quartiere, davvero peculiare. Noi abbiamo scelto Maoz(un ottimo vegetariano dove c'è un self service di ingredienti per condire il panino con i falafel, lo si può rimpinguare ogni volta che si vuole finchè non lo si finisce).


C'è davero una vastissima scelta di locali. Dalla cucina francese a quella asiatica, dal fast food al ristorante. Lì abbiamo fatto una visita a Maison Georges Larnicol e abbiamo preso qualche dolcetto.
I Macarons non sono fantastici.



2°giorno - mercoledì: Giornata dedicata ai musei. Alla mattina siamo andati al museo D'Orsay(personalmente è quello che mi è piaciuto di più), abbiamo mangiato una baguette veloce
e poi via al Centre Pompidou.



Prima di andare al Louvre(al mercoledì e venerdì chiude alle 21:45, andandoci per le 19 farete molta meno coda) abbiamo mangiato una crepes da Creperie Beaubourg(occhio a non confonderlo col Cafè). Quella al caramello è spettacolare. I camerieri sono molto gentili.


Da qui per arrivare al Louvre si può andare a piedi o prendere per due fermate la metro. Consiglio: studiatevi prima cosa vi interessa vedere perchè anche usando l'intera giornata non si riesce a vedere tutto il museo. Vi ricordo La Gioconda, la Nike di Samotracia, la Venere di Milo, il Codice di Hammurabi, la Vergine delle rocce, Il Martirio di San Sebastiano, L'incoronazione di Napoleone, La zattera della Medusa, La Libertà che guida il popolo.





3° giorno - Visita al cimitero di Père Lachaise. Davvero magnifico. Se entrate dalla parte della metro Père Lachaise vi è una grossa mappa che indica dove sono sepolti i personaggi
importanti(Oscar Wilde, Jim Morrison, Proust e molti altri). Fategli una foto e segnatevi cosa vi interessa vedere perchè è enorme.



Successivamente abbiamo preso la stessa metro, e siamo scesi ad Anvers per andare a Montmartre. Se avete la Paris Visit card accederete gratuitamente alla funicolare che porta al Sacre Coeur. E' possibile comunque acquistare il biglietto in loco.
Nella vietta dove ci sono i negozi di souvenir non dimenticate di fare un salto da La Cure Gourmande, biscotteria buonissima, fa inoltre ottimi lecca lecca in moltissimi gusti.


Poco più su le donne apprezzeranno un piccolo negozietto di moda parigina, Nina Kendosa.



Dalla funicolare noterete una bancarella di cappellini stupendi di tutte le forme, dalle cloche ai cappelli di paglia. I prezzi non sono alti, vale a pena almeno provarli.



Dopo una visita alla basilica ci siamo avviati nel borgo dove tantissimi pittori espongono le loro opere. I prezzi minimi per i quadri più piccoli sono di circa 50 euro.




Per pranzo abbiamo preso una baguette e un dolcino da La Galette des Mouins, abbiamo mangiato nel dehor spendendo una cifra modesta.



Nel pomeriggio siamo scesi per Rue Lepic passando dai mulini antichi fino al Moulin Rouge.



Dopo qualche foto ci siamo avviati verso la Tour Eiffel. Non spaventatevi delle code, scorrono veloci. Si puo scegliere di salire fino al primo livello o fino in cima(pagando qualcosa in più, ma ne vale la pena). Abbiamo aspettato il tramonto per poi passare dal Trocadero e cenare in un ristorantino
in piazza.







4° giorno - Giornata interamente dedicata alla visita di Versailles. Per evitare la coda mattutina consiglio di prendere il pullman a 5 euro a persona che porta direttamente al Petit Trianon.
In questo modo si eviterà la folla in coda al palazzo e si visiterà con tutta calma questo piccolo gioiello e il suo magnifico giardino(da solo merita il prezzo del biglietto).








Vicinissimo è il Grand Trianon dove si può prendere un trenino a 4 euro a persona per tornare al palazzo reale(a piedi ci vorrebbero circa 40 minuti). Qui non si eviterà la coda purtroppo, ma a quell'ora ce ne sarà molta meno.



Dopo la visita si potrà accedere ai giardini, immensi. Se avete ancora forze è bello darci un'occhiata.



5° giorno - Disneyland. Assolutamente da vedere, per me era la terza volta ma non ci si stanca mai, è una magia indimenticabile.



Come arrivare: da Parigi ci vuole una mezzoretta con la linea A della RER per poi scendere a Marne-la-Vallée(ai piedi del parco). Se arrivate prima delle 10 le code non sono enormi quindi se non avete già fatto il biglietto online, non perderete molto tempo. Iniziate da Frontieriland (evitate assolutamente il trenino che fa il giro del parco, quello con le stazioni per intenderci, c'è una coda infinita ed è un'attrazione pressochè inutile!!!) la maggior parte della gente si fionderà a Fantasyland, in questo modo almeno per le prime attrazioni farete meno coda.






Biglietti FastPass: è un po' un'arma a doppio taglio, se ne può fare uno alla volta, ci chiederà di tornare fra circa 2 ore con il rischio di essere in un'altra attrazione...
Da utilizzare, secondo me, se si alloggia negli alberghi Disney. Per il ritorno i treni sono previsti fino alle 23(ora di chiusura del parco).

6° giorno - In mattinata abbiamo fatto una visita ai Giardini Luxembourg, dopo essere stati alla stazione metropolitana Steampunk dedicata a Jules Verne, preso un panino da Brioche Dorée e dritti verso il Pantheon.






Dopo la visita ci siamo diretti verso i Jardin des Plantes e la Menagerie e abbiamo passato un pomeriggio all'interno di questo parco.


Alla sera cena all'Hard Rock, fedele al mio Veggie Leggie.




7° giorno - Giornata interamente dedicata agli Champs Elisee, al Triangle d'Or e alle Galeries Lafayette.


Personalmente, a parte qualche negozio davvero stupendo, non merita grossi elogi per quanto riguarda lo shopping. Consigliati poichè particolari: Guerlain, Louis Vuitton, Ladurée e Dior.








Cena da Cafè Republique, molto valido ma scarseggia l'educazione di alcuni camerieri.



8° giorno - Visita rapida a Le Primetemps, Giardini Tuilieres e Rue Saint Honoré. Pranzo da Maoz nel Quartier Latin(Saint-Michel). Prima della partenza abbiamo voluto rivedere Montmartre.




Altri acquisti:







Considerazioni:
-Ovunque ci sono code infinite
-E' una città molto sporca
-L'acqua è carissima, da prendere nei market lontani dal centro turistico
-Non prendete Macarons se non da Ladurée, l'unico che li sappia fare davvero divini
-Le crepes sono più spugnose rispetto alle nostre
-E' la città con più turisti che abbia mai visto(difficile vedere un parigino)
-Si cammina tantissimo(anche per i cambi di metro)
-Nei ristoranti si aspettano sempre una mancia, nonostante i prezzi siano alti
-Quasi nessuno sa dare informazioni
-Portarsi sempre un ombrello dietro perchè piove più volte al giorno, anche se sembra una bella giornata