Cromoterapia dell'Outfit

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Vi siete mai chiesti se i colori che indossate influenzano le vostre emozioni e il vostro equilibrio? Ebbene come avviene per il contrario ovvero quando siete arrabbiati o depressi inconsciamente scegliete colori cupi, i colori che indossate influenzeranno la vostra giornata. 
Ecco qui una guida per sceglierli al meglio!

Bianco: Ha proprietà energizzanti e tonificanti per cui la mente sarà più sveglia e motivata. 
Grigio: colore che aiuta la protezione di se stessi, accresce saggezza e prudenza, ma rende introversi e provoca disinteresse in quello che si fa.
Giallo: colore che genera buon umore, perfetto come antidepressivo. 
Arancione: se siete nervosi è il colore che fa per voi poichè è rilassante. 
Rosso: colore molto sprintoso dona la voglia di vivere. 
Rosa: stimola la riflessione ed è anche esso energizzante. 
Marrone: esprime emotività e sensualità, ma anche, equilibrio e buona salute, attenua inoltre il desiderio di ribellione.
Azzurro: colore detossinante e rilassante.
Blu: colore rilassante, aiuta il sonno e l'introspezione. 
Verde: rappresenta l'armonia e il perfetto equilibrio, rilassa purifica e rivitalizza. 
Viola: Evidenzia e accentua la parte emotiva dell’individuo rendendolo, di conseguenza, fragile e facilmente attaccabile. Accresce, però, la creatività e la fantasia inibendo l’eccesso di razionalità.
Nero: Conferisce un senso del sacrificio, tenacia, pessimismo, abnegazione e determinazione nel perseguire le proprie mete. Favorisce la ribellione.

State attenti però, se non vi vedete bene con un colore, scegliete un'alternativa come ad esempio accessori per la casa, altrimenti potreste peggiorare il vostro umore!

Ricetta per Halloween: Zucche insanguinate

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Qualche giorno fa ho acquistato alcuni stampini da cucina con le forme tipiche di Halloween, allora mi sono impegnata a creare una ricetta un po' diversa dalle solite che facesse effetto.



Ecco qui la ricetta :)

INGREDIENTI:

400gr di carote
150gr di zucchero
2 uova
300gr di farina
160gr di olio di semi di girasole
1 bustina di lievito
Marmellata di ribes neri

SVOLGIMENTO:

Pulire e tritare le carote con un tritatutto, aggiungete le uova e l'olio: mescolare. 

Aggiungere poi la farina e lo zucchero e mescolare fino ad ottenere una crema densa ma non troppo compatta, infine aggiungere il lievito e mescolare.
Riempite metà stampino con il composto, mettete un cucchiaino di marmellata di ribes neri al centro e coprite nuovamente col composto fino a riempirlo(lasciate sempre un po' di spazio poichè durante la cottura lieviteranno col rischio di fuoriuscire dallo stampo).  
Infornate a 175° per 30/35 minuti a forno ventilato.


Must Have Fall/Winter 2014/2015

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I must have di questo autunno/inverno saranno capi (per fortuna!) molto caldi.

Rimarrà in auge il pizzo, in qualunque decoro e colore. 
Prima di passare al cappotto rosa confetto, si indosseranno mantelle e poncho di qualsiasi genere. 
L'ecopelle sarà il vero must di questa stagione, dai leggings, alle gonne sia aderenti che svasate, alle camicette ed inserti. 
Gli stivali arriveranno sopra al ginocchio, meglio se aderenti, come alternativa l'inglesina colorata con inserti di vario tipo.

Per gestire al meglio le rigide temperature invernali quest'anno si indosseranno i maxi maglioni, o miniabiti di lana. 
Nelle vetrine spiccano gonne in jacquard cloqué, ottima soluzione per uno stile bon ton chic. 
Sulle labbra rigorosamente un rossetto rosso opaco.

Redaholic, come indossare il rosso

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Parliamo di rosso!



Ebbene è il primo colore dell'arcobaleno, il colore della passione, simbolo del fuoco. Il rosso è perfetto quando il vostro obiettivo è quello di non passare inosservate! Se si è introverse è meglio optare non per un total look ma per un accessorio o un singolo indumento.

L'esposizione a questo colore da energia quindi non è consigliato alle persone ansiose e a chi soffre di insonnia. 


Ogni incarnato ha la sua tonalità. Ecco come scoprirlo:


- Pelle chiara e capelli e occhi scuri: sono adatte le gradazioni fredde come il carminio e il rubino.

- Carnagione scura e occhi e capelli scuri: consigliato è il bordeaux.

- Pelle chiara occhi chiari e capelli biondi: andate sul rosso pomodoro.

- Carnagione chiara ma di facile abbronzatura, capelli castani e occhi scuri: puntate sul corallo.


Per quanto riguarda il make up il rosso lo si può usare ovunque.


Occhi: molto elegante è una linea di eyeliner rosso (o ombretto bagnato col fissante) sopra la linea nera classica.

Guance: i blush davvero rossi non si trovano facilmente, generalmente sono in crema.

Labbra: il rossetto rosso è tanto bello quanto pericoloso. Per non risultare volgare è consigliabile avere un incarnato chiaro, per chi ha la pelle olivastra è preferibile virare sul corallo per non appesantire il viso e renderlo più luminoso. 





The Simpsons collecton by MAC

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Oggi ho fatto un salto a Milano e ho trovato in anteprima questa bellissima collezione! Purtroppo sarà difficile anche più avanti reperire qualcosa, mi hanno detto che oltre a Milano la si potrà trovare a Roma ma non nelle altre città. 
E' composta da due palette di quattro colori, quattro rossetti, un paio di ciglia stile Marge, adesivi per unghie e un blush. 




Io ho scelto le due palette e il gloss giallo(molto particolare ma sulle labbra non è coprente quindi portabile in molte occasioni) 



A prima vista sono già magnifici ma sulle palpebre sono davvero spettacolari! Se non vi convincono fateveli provare, successo assicurato!

Tour and Shopping in Paris

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Scrivo questa piccola guida per far si che leggendola possiate ottimizzare il vostro tempo e avere idee nuove.
Era da 15 anni che non tornavo a Parigi(7 anni fa ma per soggiornare esclusivamente a Disneyland).
Siamo partiti martedì mattina(gli orari delle strutture o chiusure eventuali potrebbero cambiare, quindi in caso voleste seguire la guida
state attenti ai giorni).
Consiglio vivamente di farsi arrivare prima la Paris Visit Card(esiste da 1/3/5 giorni)in modo da avere accesso alla
metro illimitato e sconto in alcuni musei.


1° giorno - martedì: Sistemazione in Hotel: il nostro era vicinissimo alla fermata La Chappel e Gare du Nord (dove si arriva dall'aeroporto). La zona è centrale, due fermate di metro da Montmartre. E' il quartiere indiano, anche se di primo impatto può sembrare pericoloso è particolarmente tranquillo, ci sono moltissimi supermarket (a differenza di molte altre zone) dove l'acqua Evian da 1,5l costa 1,80Euro invece di 4,50Euro per 1l. Ovviamente ogni giorno ne facevamo scorta!


Giornata dedicata alle isole sulla Senna. Siamo scesi alla fermata Pont Neuf, entrando nella prima isola c'è uno spiazzo molto carino dove ci sono dei Bistrot, abbiamo pranzato da "Ma Salle A Manger". Carino, cucina più che sufficiente, un pò caro e il personale tende a far prendere più del dovuto.

Ci siamo subito diretti, passando per il mercato dei fiori(molto carino, merita un'occhiata) alla Sainte Chappelle e Conciergerie. Dopo ci siamo recati a Notre Dame ma purtroppo non siamo riusciti a salire sulle torri(420 scalini, chi ha problemi cardiaci o non è allenatissimo è meglio che lasci perdere).

Così siamo passati all'altra isola e abbiamo preso un gelato da Berthillon, davvero molto buono(occhio però al prezzo, 3 euro una sola pallina!).


Finito il giro ci siamo avviati al Quartier Latin, passando per il ponte dei luchetti.




Quì abbiamo cenato fra i mille locali di cui è gremito questo quartiere, davvero peculiare. Noi abbiamo scelto Maoz(un ottimo vegetariano dove c'è un self service di ingredienti per condire il panino con i falafel, lo si può rimpinguare ogni volta che si vuole finchè non lo si finisce).


C'è davero una vastissima scelta di locali. Dalla cucina francese a quella asiatica, dal fast food al ristorante. Lì abbiamo fatto una visita a Maison Georges Larnicol e abbiamo preso qualche dolcetto.
I Macarons non sono fantastici.



2°giorno - mercoledì: Giornata dedicata ai musei. Alla mattina siamo andati al museo D'Orsay(personalmente è quello che mi è piaciuto di più), abbiamo mangiato una baguette veloce
e poi via al Centre Pompidou.



Prima di andare al Louvre(al mercoledì e venerdì chiude alle 21:45, andandoci per le 19 farete molta meno coda) abbiamo mangiato una crepes da Creperie Beaubourg(occhio a non confonderlo col Cafè). Quella al caramello è spettacolare. I camerieri sono molto gentili.


Da qui per arrivare al Louvre si può andare a piedi o prendere per due fermate la metro. Consiglio: studiatevi prima cosa vi interessa vedere perchè anche usando l'intera giornata non si riesce a vedere tutto il museo. Vi ricordo La Gioconda, la Nike di Samotracia, la Venere di Milo, il Codice di Hammurabi, la Vergine delle rocce, Il Martirio di San Sebastiano, L'incoronazione di Napoleone, La zattera della Medusa, La Libertà che guida il popolo.





3° giorno - Visita al cimitero di Père Lachaise. Davvero magnifico. Se entrate dalla parte della metro Père Lachaise vi è una grossa mappa che indica dove sono sepolti i personaggi
importanti(Oscar Wilde, Jim Morrison, Proust e molti altri). Fategli una foto e segnatevi cosa vi interessa vedere perchè è enorme.



Successivamente abbiamo preso la stessa metro, e siamo scesi ad Anvers per andare a Montmartre. Se avete la Paris Visit card accederete gratuitamente alla funicolare che porta al Sacre Coeur. E' possibile comunque acquistare il biglietto in loco.
Nella vietta dove ci sono i negozi di souvenir non dimenticate di fare un salto da La Cure Gourmande, biscotteria buonissima, fa inoltre ottimi lecca lecca in moltissimi gusti.


Poco più su le donne apprezzeranno un piccolo negozietto di moda parigina, Nina Kendosa.



Dalla funicolare noterete una bancarella di cappellini stupendi di tutte le forme, dalle cloche ai cappelli di paglia. I prezzi non sono alti, vale a pena almeno provarli.



Dopo una visita alla basilica ci siamo avviati nel borgo dove tantissimi pittori espongono le loro opere. I prezzi minimi per i quadri più piccoli sono di circa 50 euro.




Per pranzo abbiamo preso una baguette e un dolcino da La Galette des Mouins, abbiamo mangiato nel dehor spendendo una cifra modesta.



Nel pomeriggio siamo scesi per Rue Lepic passando dai mulini antichi fino al Moulin Rouge.



Dopo qualche foto ci siamo avviati verso la Tour Eiffel. Non spaventatevi delle code, scorrono veloci. Si puo scegliere di salire fino al primo livello o fino in cima(pagando qualcosa in più, ma ne vale la pena). Abbiamo aspettato il tramonto per poi passare dal Trocadero e cenare in un ristorantino
in piazza.







4° giorno - Giornata interamente dedicata alla visita di Versailles. Per evitare la coda mattutina consiglio di prendere il pullman a 5 euro a persona che porta direttamente al Petit Trianon.
In questo modo si eviterà la folla in coda al palazzo e si visiterà con tutta calma questo piccolo gioiello e il suo magnifico giardino(da solo merita il prezzo del biglietto).








Vicinissimo è il Grand Trianon dove si può prendere un trenino a 4 euro a persona per tornare al palazzo reale(a piedi ci vorrebbero circa 40 minuti). Qui non si eviterà la coda purtroppo, ma a quell'ora ce ne sarà molta meno.



Dopo la visita si potrà accedere ai giardini, immensi. Se avete ancora forze è bello darci un'occhiata.



5° giorno - Disneyland. Assolutamente da vedere, per me era la terza volta ma non ci si stanca mai, è una magia indimenticabile.



Come arrivare: da Parigi ci vuole una mezzoretta con la linea A della RER per poi scendere a Marne-la-Vallée(ai piedi del parco). Se arrivate prima delle 10 le code non sono enormi quindi se non avete già fatto il biglietto online, non perderete molto tempo. Iniziate da Frontieriland (evitate assolutamente il trenino che fa il giro del parco, quello con le stazioni per intenderci, c'è una coda infinita ed è un'attrazione pressochè inutile!!!) la maggior parte della gente si fionderà a Fantasyland, in questo modo almeno per le prime attrazioni farete meno coda.






Biglietti FastPass: è un po' un'arma a doppio taglio, se ne può fare uno alla volta, ci chiederà di tornare fra circa 2 ore con il rischio di essere in un'altra attrazione...
Da utilizzare, secondo me, se si alloggia negli alberghi Disney. Per il ritorno i treni sono previsti fino alle 23(ora di chiusura del parco).

6° giorno - In mattinata abbiamo fatto una visita ai Giardini Luxembourg, dopo essere stati alla stazione metropolitana Steampunk dedicata a Jules Verne, preso un panino da Brioche Dorée e dritti verso il Pantheon.






Dopo la visita ci siamo diretti verso i Jardin des Plantes e la Menagerie e abbiamo passato un pomeriggio all'interno di questo parco.


Alla sera cena all'Hard Rock, fedele al mio Veggie Leggie.




7° giorno - Giornata interamente dedicata agli Champs Elisee, al Triangle d'Or e alle Galeries Lafayette.


Personalmente, a parte qualche negozio davvero stupendo, non merita grossi elogi per quanto riguarda lo shopping. Consigliati poichè particolari: Guerlain, Louis Vuitton, Ladurée e Dior.








Cena da Cafè Republique, molto valido ma scarseggia l'educazione di alcuni camerieri.



8° giorno - Visita rapida a Le Primetemps, Giardini Tuilieres e Rue Saint Honoré. Pranzo da Maoz nel Quartier Latin(Saint-Michel). Prima della partenza abbiamo voluto rivedere Montmartre.




Altri acquisti:







Considerazioni:
-Ovunque ci sono code infinite
-E' una città molto sporca
-L'acqua è carissima, da prendere nei market lontani dal centro turistico
-Non prendete Macarons se non da Ladurée, l'unico che li sappia fare davvero divini
-Le crepes sono più spugnose rispetto alle nostre
-E' la città con più turisti che abbia mai visto(difficile vedere un parigino)
-Si cammina tantissimo(anche per i cambi di metro)
-Nei ristoranti si aspettano sempre una mancia, nonostante i prezzi siano alti
-Quasi nessuno sa dare informazioni
-Portarsi sempre un ombrello dietro perchè piove più volte al giorno, anche se sembra una bella giornata